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Più energia e vitalità

La stanchezza che sopraggiunge tipicamente in primavera è un fenomeno che molti di noi conoscono bene: ci sentiamo meno efficaci, stanchi, privi di energie e più suscettibili alle infezioni.

Ciò che pochi sanno è che il motivo di questa stanchezza non è generalmente una conseguenza dell’inverno, ma si deve semplicemente alla mancanza di una sostanza vitale essenziale: l’ubichinolo.


Qual è l’effetto di questa sostanza simile a una vitamina? L’energia di cui il nostro corpo ha bisogno viene prodotta attraverso la trasformazione degli alimenti all’interno delle cellule. L’ubichinolo svolge un ruolo essenziale in questo processo. È presente in tutte le cellule umane ed è responsabile della produzione di oltre il 95% dell’energia del corpo. In tal modo, permette al nostro organismo di rimanere sano, attivo e fisicamente efficiente. L’ubichinolo è la forma attiva del coenzima Q10, un nutriente già ben noto ai consumatori. Al contrario di quest’ultimo però, l’ubichinolo non ha bisogno di essere trasformato nel corpo ed è direttamente disponibile per gli organi. L’ubichinolo agisce anche come potente antiossidante che ritarda l’invecchiamento delle cellule. Normalmente, il nostro corpo produce ubichinolo autonomamente e ne assorbe piccole quantità con il cibo. Tale capacità di produzione si riduce con l’età, a partire dai 40 anni circa, ma può anche diminuire rapidamente sotto l’influenza di fattori quali lo stress, le malattie o un cattivo stile  di vita, determinando carenze di questo nutriente. Il corpo invecchia più velocemente, il sistema immunitario si indebolisce, le prestazioni e la resistenza diminuiscono.


Fortunatamente, esiste un metodo preventivo: gli integratori alimentari a base di ubichinolo naturale ottenuto attraverso la fermentazione dei lieviti. Un’assunzione quotidiana può rapidamente compensare eventuali deficit. Privo di effetti secondari noti, l’ubichinolo offre benefici che sono stati chiaramente dimostrati in numerosi studi.


Per chi è utile la supplementazione? Tutte le persone di età superiore a 40 anni che vogliono migliorare il loro apporto energetico, le loro difese immunitarie e la protezione delle loro cellule traggono generalmente profitto dall’assunzione di ubichinolo. Questo nutriente rappresenta un fattore importante per chiunque sia sottoposto a sforzi particolari, una categoria che include sia gli atleti, sia i malati cronici. Numerosi studi mostrano ad esempio effetti positivi nel trattamento dell’insufficienza cardiaca: l’apporto energetico supplementare offerto dall’ubichinolo permette al muscolo cardiaco di mantenere un pompaggio continuo. Un altro esempio è costituito dagli atleti, che grazie a questa sostanza vitale possono migliorare le loro prestazioni e la loro resistenza e proteggere i loro tessuti muscolari in maniera naturale.

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