Sei un nonno super impegnato e senti il bisogno di energie per mantenerti più energico e pimpante? L’ubichinolo può aiutarti. Scopri di più leggendo la storia di Mario.
“Nonno, non ci gioco più con te. Ti stanchi subito!” Che colpo al cuore quel rimprovero della mia adorata nipotina Giada, un pomeriggio di sei mesi fa. Ha 4 anni e, come tutti i bimbi di quell’età, non si ferma mai! Una vivacissima trottolina dietro a cui non riuscivo più a stare. Ma non era sempre stato così.
Mi chiamo Mario, ho 70 anni e sono un pensionato e nonno a tempo pieno.
Sono sempre stato abituato a vantarmi della mia inesauribile riserva di energia, perché ho sempre fatto mille cose nella vita: il lavoro nella mia ditta di ferramenta, che ora gestisce mio figlio, l’orto ereditato dai miei genitori, a cui mi dedico con passione, e naturalmente la mia famiglia, la cosa più importante.
“Mario non ci vediamo mai! Devo aspettare che tu vada in pensione per avere il privilegio della tua compagnia?” – mi domandava sempre mia moglie Lucia, un po’ esasperata ma in fondo anche un po’ fiera di quel marito tanto impegnato e grintoso.
Potete figurarvi cosa è stata per me la pensione. Altro che meritato riposo! Ne ho approfittato per dedicarmi agli hobby che avevo accantonato, alla campagna, alle escursioni per boschi a cercare funghi. Ma era soprattutto Giada a tenermi occupato: la mia prima e per ora unica nipote.
Vispa e intelligente, Giada mi ha conquistato con il suo carattere risoluto e l’indole curiosa. “Mi porti tu nonno?” – mi chiese quando iniziò la scuola dell’infanzia. Da quel momento, con la pioggia e con il sole, non mancai un solo giorno.
Dopo un po’, però, mi accorsi di non farcela più a stare dietro a tutto. Mi sentivo sempre stanco, come se fossi invecchiato di colpo. La cosa mi demoralizzava, tuttavia cercavo di non darlo a vedere. Ma si sa, i bambini hanno le antenne, e Giada fu l’unica ad accorgersi che il suo “turbo nonno” in realtà aveva il motore in panne. Ero ufficialmente da rottamare?
Per una coincidenza fortunata, qualcuno venne in mio soccorso. Qualche tempo prima il mio medico mi aveva prescritto le statine per abbassare il mio colesterolo che sfiorava i 300 mg/dl e che poteva comportare qualche rischio cardiovascolare. Ovviamente cominciai a fare la cura. Peccato che, con il colesterolo, anche la mia carica vitale sembrasse sciogliersi come neve al sole. E questo nonostante cercassi di mangiare bene e riposare il giusto.
Prima che cominciassi a preoccuparmi sul serio, mia nuora Laura, che fa la farmacista, una sera di sei mesi fa di punto in bianco mi chiese come mi sentissi da quando assumevo le statine.
“Sempre stanco” – le risposi. Era la pura verità.
“Mario, posso consigliarti un rimedio naturale? Prova un integratore a base di ubichinolo.”
“Ubi… che?” – domandai incuriosito. E lei mi spiegò di cosa si trattava.
“Guarda, non è altro che una sostanza che è già presente nel tuo corpo e che serve alle cellule per produrre energia. Soltanto che, con l’età, e ancora di più quando si assumono statine per il cuore, l’ubichinolo si riduce, e con esso anche la tua riserva energetica. Tu provalo, e poi mi dirai.”
Per quanto mi fidassi di Laura, volevo saperne di più di questo ubichinolo. Così feci qualche ricerca su internet e scoprii che questa sostanza effettivamente viene prodotta dal nostro corpo a partire da un’altra molecola che si chiama ubichinone (o coenzima Q10), di cui rappresenta la forma più facilmente assimilabile a livello cellulare, e che è un formidabile antiossidante utile al cuore e al cervello.
Scoprii anche che, man mano che invecchiamo, ne produciamo sempre di meno, anche a causa dello stress, delle malattie e… dell’assunzione di farmaci tra cui le mie statine! Laura aveva proprio ragione. Assumere un supplemento di ubichinolo avrebbe aiutato non solo le mie cellule a rigenerarsi e a produrre più energia, ma anche il mio colesterolo ad abbassarsi naturalmente, proprio grazie alla sua azione antiossidante.
E cosa vi devo dire? Ho provato e ora riesco a giocare con Giada per ore senza stancarmi. Anzi, a volte è proprio lei che mi dice: “Basta nonno, non ho più voglia di giocare a nascondino, guardiamo i cartoni?”
Le mie analisi del sangue sono perfette, il mio orto è rigoglioso come non mai, e ora che comincia a piovere, non vedo l’ora di andare per funghi. Ho 70 anni, ma chi lo direbbe? Grazie ubichinolo.