Invecchiamento: l’ubichinolo protegge il sistema immunitario e ci rende più resistenti ai virus anche dopo gli “anta”. Ecco perché.
Hai mai fatto caso alla curva di efficienza del sistema immunitario di un individuo in buone condizioni di salute? Vediamo insieme l’andamento.
Sistema immunitario nell’infanzia e nell’adolescenza
In questa fase della vita ci si ammala molto di malattie infettive, ma si guarisce velocemente. E’ l’età dello sviluppo, in cui anche il sistema immunitario deve formarsi, e lo fa proprio mettendosi alla prova contro gli agenti patogeni con cui via via entra in contatto, quali virus, batteri, funghi, ecc.
Sistema immunitario dai 18 ai 35-40 anni
Ci si ammala di rado, il fisico può ormai contare su un sistema immunitario maturo ed efficiente contro le principali malattie; anche quando ci ammaliamo, siamo in grado di riprenderci con buona prontezza.
Sistema immunitario in età matura (over 40 fino alla vecchiaia)
Se siamo stati previdenti e abbiamo seguito uno stile di vita salutare, per lo più viviamo di rendita. Ma con l’avanzare degli anni, ci accorgiamo che qualcosa è cambiato: siamo sempre più vulnerabili alle patologie infettive, in particolare alle infezioni virali, che sono le più contagiose. Ma non nella maniera in cui lo eravamo da piccoli!
A quei tempi, anche quando ci saliva il classico febbrone, in pochi giorni ne eravamo fuori. Quella “fiammata” che ci faceva stare malissimo per un breve lasso di tempo, era determinata proprio dalla vivacissima reazione del sistema immunitario che scatenava le sue armi di difesa per distruggere il microrganismo patogeno sconosciuto.
Quando invecchiamo, invece, la reazione immunitaria diventa sempre più lenta, anche contro nemici conosciuti, come i virus che causano i raffreddori, le influenze, le bronchiti. I sintomi sono meno violenti, magari non ci viene la febbre, ma ci sentiamo comunque deboli e acciaccati, perché il corpo ci mette tanto tempo a vincere la sua battaglia.
Perché invecchiando il sistema immunitario perde efficienza
A contare sono soprattutto due fattori: il primo è lo stress. Siamo sotto stress quando dobbiamo far fronte a un’emergenza in poco tempo e in modo efficace. Questa condizione di allerta dovrebbe durare tanto quanto dura la situazione di crisi o di impegno che l’ha richiesta. Tuttavia, man mano che diventiamo adulti, tendiamo a permanere in questo stato di estrema tensione, in una condizione cronica che si riverbera negativamente sul benessere. Perché lo stress accelera il processo di invecchiamento.
Il secondo fattore è il decadimento cellulare fisiologico. Con l’avanzare dell’età tutte le cellule del corpo invecchiano. Significa che lavorano meno bene e che muoiono precocemente senza venire adeguatamente sostituite. Anche le cellule del sistema immunitario – tra cui i globuli bianchi del sangue – invecchiano.
Quando stiamo invecchiando, e siamo anche stressati, le cellule tendono a produrre radicali liberi, che in minima quantità vengono neutralizzate senza difficoltà dall’organismo, ma se eccedenti finiscono per aggregarsi a cellule sane “uccidendole”.
L’ubichinolo contrasta l’invecchiamento del sistema immunitario
L’ubichinolo è un potente antiossidante naturale, prodotto dal nostro stesso organismo, che contribuisce a contrastare l’invecchiamento, anche del sistema immunitario; tuttavia la sua disponibilità cala in modo progressivo dopo i 35-40 anni. Con meno ubichinolo in circolo, le nostre cellule invecchiano, i radicali liberi proliferano, ed è così che ci ammaliamo più facilmente e guariamo più lentamente, con difficoltà.
Se vogliamo mantenere giovani più a lungo tutte le nostre cellule, incluse quelle del sistema immunitario, proteggerci dalle infezioni virali, e magari avere anche una migliore risposta vaccinale, possiamo integrare le nostre perdite di ubichinolo assumendo dei supplementi di questa sostanza.
L’ubichinolo non ha controindicazioni e arriva perfettamente attivo alle cellule, agendo là dove ce n’è bisogno. Più forti e sani anche dopo gli “anta”, con l’ubichinolo!