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Invecchiare bene con l’ubichinolo

Anziani? Tutti sperano di diventarlo un giorno, ma nessuno vuole essere “vecchio”. La grande sfida consiste dunque nell’invecchiare in buona salute. Un’alimentazione equilibrata, combinata con un’attività fisica e intellettuale regolare, contribuisce certamente al raggiungimento di questo obiettivo. Allo stesso modo, un ruolo importante è svolto dall’ubichinolo, una sostanza vitale.

La scintilla di attivazione della produzione di energia nelle cellule
Questa sostanza simile alle vitamine è presente in tutte le cellule del nostro corpo e condiziona le nostre prestazioni. Oltre il 95% della nostra energia viene prodotta nell’organismo con l’aiuto dell’ubichinolo. Il cuore, il cervello, i muscoli, ecc. dipendono da questa energia per funzionare e per mantenere prestazioni elevate. L’organismo di una persona giovane e in buona salute che si alimenta in maniera equilibrata può in teoria produrre una quantità sufficiente di ubichinolo o convertire il coenzima Q10 nella sua forma attiva: l’ubichinolo. Ma con l’età, la produzione naturale da parte del nostro corpo diminuisce. Una persona di 40 anni presenta una quantità di ubichinolo nel muscolo cardiaco inferiore del 30% rispetto a una persona di 20 anni. In queste condizioni, è del tutto indicato un integratore alimentare. Oltre a essere assorbito meglio e più facilmente dal nostro corpo rispetto al coenzima Q10 convenzionale, l’ubichinolo agisce anche più rapidamente. Infine, contrariamente al coenzima Q10 convenzionale, l’ubichinolo non richiede alcuna attivazione.


Protezione naturale delle cellule
Essendo un potente antiossidante, l’ubichinolo protegge inoltre le nostre cellule dai radicali liberi. Questi derivano da processi metabolici che si svolgono nell’organismo in presenza di ossigeno. I radicali liberi aumentano in maniera particolarmente significativa con l’età, accelerando l’invecchiamento della pelle e favorendo la comparsa di malattie. L’ubichinolo può essere efficace contro le macchie pigmentarie della pelle e contro numerose patologie legate all’età e può fare in modo che le membrane delle cellule rimangano elastiche e flessibili. 


Agire contro i segni dell’invecchiamento
Oltre un centinaio di studi scientifici hanno dimostrato che un integratore alimentare a base di ubichinolo rafforza le prestazioni intellettuali, la salute del cuore e il sistema immunitario, favorisce il metabolismo dei grassi e attenua le reazioni infiammatorie nell’organismo.


Memoria, sistema nervoso e occhi    
È stato comprovato che l’ubichinolo migliora le capacità di apprendimento e di memorizzazione e pare che sia anche in grado di ritardare l’evoluzione delle malattie neurologiche diagnosticate molto precocemente. Una di queste sarebbe il morbo di Alzheimer. L’ubichinolo è anche importante per gli occhi. La retina dell’occhio è estremamente vulnerabile ai radicali liberi e, per resistere a questi agenti ossidanti, ha un elevato fabbisogno di antiossidanti come le vitamine C ed E e il coenzima Q10. L’ubichinolo, una sostanza vitale che rappresenta la forma attiva del coenzima Q10, rigenera le vitamine, protegge la retina contro l’ossidazione e previene la formazione di macchie nere nell’occhio.


Pressione e salute cardiaca
Numerosi studi hanno inoltre dimostrato che l’ipertensione o l’insufficienza cardiaca coincidono con una carenza di ubichinolo. Analogamente, i pazienti trattati con statine soffrono di deficit di ubichinolo, in quanto i farmaci prescritti per far calare il tasso di colesterolo inibiscono anche la produzione naturale di questa sostanza vitale nelle cellule. Assunto regolarmente sotto forma di integratore nutrizionale, l’ubichinolo è in grado di ridurre l’ipertensione e migliorare il ritmo cardiaco. Inoltre, può attenuare gli effetti secondari provocati dalle statine: crampi, tremori e dolori muscolari.

 

Protezione della pelle
Conosciamo bene il coenzima Q10 contenuto nelle creme cosmetiche anti-età. Questa “vitamina” incrementa le riserve energetiche delle cellule cutanee e protegge la membrana cellulare dagli attacchi dei radicali liberi. L’ubichinolo penetra molto efficacemente negli strati più profondi del derma e contribuisce così a proteggere la pelle dai danni causati dai raggi ultravioletti.

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