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Coenzima Q10: dalle creme antiage alla nutraceutica, un vero elisir di giovinezza

A cosa servono creme e integratori a base di coenzima Q10 e ubichinolo? A rallentare il declino fisiologico dell’organismo. Scopriamo tutto.

L’invecchiamento: un chiodo fisso per molti, una volta superata la soglia degli “anta”. Si invecchia perché il nostro corpo, come ogni organismo vivente, ha un proprio ciclo vitale che ad un certo punto si interrompe, e quel momento è preceduto da un declino fisiologico, lungo e spesso impercettibile per molti anni. Cosa, di noi, invecchia? Tutto: la pelle che perde tono, la muscolatura, incluso il cuore, che si indebolisce, il cervello che diventa meno efficiente, le ossa che iniziano a “scricchiolare”, il metabolismo che rallenta ecc.

La buona notizia è che il processo di invecchiamento si può rallentare, e che se ne possono minimizzare gli effetti sia sotto il profilo fisico che mentale.

I fattori che causano il declino fisiologico: molti sono modificabili

I fattori che fanno perdere colpi al nostro corpo con l’avanzare degli anni sono tanti, e non su tutti abbiamo controllo: ad esempio non lo abbiamo sul fattore genetico, ormonale, sulle malattie importanti, e sul fattore “stress”, legato agli eventi traumatici e dolorosi della vita. Quello che invece possiamo fare è agire per tempo sui fattori modificabili. Quali sono? Principalmente due:

  • I radicali liberi. Un loro eccesso nel sangue è collegato con i principali sintomi di invecchiamento. Il nostro organismo è in grado di neutralizzarli grazie alla produzione di antiossidanti naturali tra cui il coenzima Q10, uno dei più attivi. Peccato che più diventiamo adulti, meno antiossidanti produciamo, e più aumentano i radicali liberi che a loro volta provocano… invecchiamento! Un bel circolo vizioso, non c’è che dire.
  • La salute del sistema immunitario. Invecchiare significa diventare più vulnerabili alle malattie, specialmente di tipo infiammatorio. Il nostro sistema immunitario purtroppo non è sempre impeccabile, falle nel suo esercito di difensori si possono generare per tanti motivi, e tra questi vi sono proprio l’aumento dei radicali liberi, stati di stress prolungati e ancora: alimentazione non bilanciata, specialmente se associata a sovrappeso, ipercolesterolemia, iperglicemia, pressione alta, fumo, sedentarietà, inquinamento, abuso di farmaci (soprattutto antibiotici utilizzati impropriamente e antinfiammatori da banco), orari “sballati” che alterano i cicli del sonno e della veglia e altro ancora. Tutte cattive abitudini da limitare il più possibile. 

Come rallentare il declino fisiologico

In concreto, per frenare il declino fisiologico possiamo agire fin da subito sulla lista di fattori di rischio modificabili che abbiamo appena visto, nonché puntare sulle sostanze amiche della gioventù, quelle che contrastano l’eccesso di radicali liberi all’interno del nostro organismo e svolgono funzioni importantissime di protezione: gli antiossidanti. Uno in particolare si chiama coenzima Q10.

Cos’è il coenzima Q10 e cosa fare quando comincia a ridursi

Il coenzima Q10 è uno “scavenger”, termine tecnico con sui si definiscono gli antiossidanti spazzini che sono in grado di eliminare direttamente i radicali liberi quando li incontrano. Questo potente antiage naturale, però, smette di essere prodotto massicciamente dopo i 35 anni, diminuendo man mano che avanziamo con l’età. La carenza diventa più importante se pratichiamo sport in modo intenso (perché bruciamo più energie), ci ammaliamo o seguiamo cure farmacologiche (ad esempio se assumiamo le statine per il colesterolo), dopo una gravidanza e dopo la menopausa.

Il coenzima Q10 può essere integrato sia attraverso l’alimentazione sia assumendo o utilizzando prodotti specifici che lo contengano. Questo portentoso antiossidante funziona infatti sia dall’esterno che dall’interno. Cosa significa? Che, ad esempio, per contrastare la formazione delle rughe e la perdita di tono della pelle del viso e del corpo possiamo usare ottime creme ricche di coenzima Q10: in questo modo, agiamo dall’esterno. Oppure possiamo aumentare il consumo di cibi quali frutta secca, cereali integrali, carne e frattaglie, o assumere direttamente supplementi di coenzima Q10 per agire dall’interno e rallentare tutti i processi di invecchiamento, non solo il loro esito “estetico”.

Infine, possiamo fare ancora meglio: assumere un integratore di ubichinolo, la forma biodisponibile del coenzima Q10, che arriva dritto a tutte le cellule dell’organismo, senza perdersi in complicati processi digestivi. L’accoppiata coenzima Q10-ubichinolo è il nostro vero elisir di giovinezza!

LA STORIA HA FINALITA’ DI COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA.
Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano.

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